Leishmaniosi del cane
Perché è fondamentale agire con la prevenzione?
È meglio vaccinare ?
La Leishmaniosi è una malattia grave, spesso mortale per il cane, che può colpire anche l’uomo. È causata da un microrganismo (leishmania infantum) e trasmessa dalle punture di moscerini flebotomi, o pappataci, che assomigliano ad una piccola zanzara.
Sul nostro territorio, sebbene presente da tempo, è stata considerata come una malattia poco diffusa salvo locali focolai, ma negli ultimi anni, a seguito di casi verificatisi nell’uomo, si è molto alzata l’attenzione e possiamo purtroppo dire che anche qui il pericolo è reale ed è necessario fare il possibile per la prevenzione.
È probabile che la malattia dell'uomo non sia direttamente correlata a quella del cane, ma Il consiglio che come Veterinari possiamo dare è di far controllare il proprio cane e fare la vaccinazione specifica che da alcuni anni è presente anche in Italia.
Per evitare che la malattia si diffonda è necessario mettere in atto tutte le misure possibili di prevenzione: non solo vaccinazione, ma l’utilizzo associato di antiparassitari ad azione repellente e altre misure idonee. I sintomi della leishmaniosi possono andare dalla totale assenza di sintomi alla presenza di forme dermatologiche, debolezza, problemi epatici e renali fino a causare la morte.
Le attuali terapie non sono ad oggi in grado di curare la malattia, ma di tenerla sotto controllo, purtroppo l’esito è spesso negativo. Per questo motivo è fondamentale agire con la prevenzione.
La vaccinazione può essere fatta in cani che hanno più di sei mesi, inizia a dare immunità dopo quattro settimane dalla somministrazione e riduce del 70% circa il rischio di sviluppare malattia clinica rispetto ad un cane non vaccinato. Va ripetuta dopo 12 mesi. Prima della vaccinazione e dei successivi richiami è importante fare il test con un analisi radipa sul sangue.
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